Emozioni d'Italia Web Radio

sabato 20 luglio 2013

Sardegna - Chia, l'incanto del Sud

testo e foto by Everett


   Ci sono pochi luoghi di mare dalla bellezza più pura e naturale - e se nei vostri sogni c'è una lunga spiaggia con le trasparenze ed i colori dei Caraibi, circondata da lagune protette ricche di avifauna e di dune incontaminate allora in Sardegna, nel suo angolo Sud-Occidentale, non distante da Cagliari, il capoluogo della più bella isola italiana, la zona di Chia offre tutto quello che potete desiderare e vi darà le emozioni che il mare nella sua accezione totale può dare. Non essendoci un vero e proprio insediamento, a differenza di molte località costiere italiane, il Mediterraneo nella sua bellezza più totale è il vero protagonista e primo attore di Chia -questa frazione del comune di Domus de Maria si anima solo d'estate ed è diventata una ricercata meta balneare - e comunque, anche nei week-end di luglio ed agosto quando ovviamente le spiagge più belle vengono prese d'assalto, i 6 Km di litorale consentono una fruizione sempre godibile.  Se poi volete uscire dai territori battuti e siete in cerca di itinerari e  trekking sia marini che e montani la zona costiera tra Capo Spartivento, capo Malfatano, Teulada, fino a spingersi più a Nord fino al meraviglioso arenile di Porto Pino, già nel territorio di Iglesias offre ulteriori possibilità di straordinarie emozioni.
Le straordinarie trasparenze del mare a Chia: a sinistra in alto la Torre di Chia ed a destra l'isolotto di Su Giudeu
   Ma veniamo a descrivere più da vicino la zona di Chia, che è in sostanza una serie di spiagge in sequenza che iniziano ad est nella Torre di Chia e si spingono ad Ovest fino alla nascosta perla di Cala Cipolla. La tutela ferrea a cui è sottoposto il litorale ha consentito di mantenere ancora intatte le caratteristiche peculiari e originarie della zona, con la costa che degrada nelle dune e negli gli stagni retrodunali e la meravigliosa macchia mediterranea che si arrampica su fino a Capo Spartivento ad Ovest e sopra la Torre di Chia in direzione di Pula. Sono ben 7 le diverse spiagge ed approdi che si possono visitare nel litorale di Chia; da est verso Ovest quindi troverete in successione: 
Isula Manna, una lingua di sabbia che collega il mare all'omonima isola, che si raggiunge con difficoltà a piedi partendo dalla fine del porticciolo o dalla lottizzazione s'Isca. Luogo molto selvaggio e bello consigliato ai trekker.   
Il porticciolo, che ha sabbia grossa con fondali subito profondi,caratteristico per la sua forma tondeggiante, che si raggiunge a piedi a 200 metri dal parcheggio.
La colonia, sabbia fine si estende dal promontorio della torre per circa 1 km verso monte Cogoni (baia Chia). Si raggiunge facilmente e dispone di un parcheggio a ridosso della spiaggia. Ha piccole dune con lo stagno nella parte a ovest. Nei pressi si apre lo scenario dei più importanti scavi archeologici dell'antica Bithia.

Dune di sabbia fine e dorata, nell'immediato retroterra del litorale di Chia

Spiaggia del Morto:  è una caletta stupenda, racchiusa tra rocce di granito rosa con sabbia fine, color oro. Nell'entroterra si trovano secolari ginepri, piante di lentischio, cespugli di cisto e mirto e pini mediterranei che fanno da corona alla piccola spiaggia. Raggiungibile solo a piedi seguendo il sentiero che circonda monte Cogoni.
Campana, sabbia fine dorata, si trova ad un centinaio di metri dalla spiaggia del Morto. Caratteristica per le sue dune di sabbia e la presenza anche qui della macchia mediterranea, si raggiunge seguendo la segnaletica per Spartivento. E' ben servita da comodi parcheggi nella zona.
L'ampio litorale di Su Giudeu, il più bello e profondo di tutta la zona di Chia, si presta a diversi sport ed attività.
Su Giudeu, con la sua sabbia fine dorata, è la più bella e grande spiaggia di tutta la costa sud-ovest della Sardegna, prende il nome dalla sua antistante isoletta. Non esistono aggettivi per descrivere il suo splendore e non a caso è stata diverse volte scelta come set per diversi film e spot pubblicitari di successo. Le grandi dune di sabbia riparano l'insenatura  dai venti di maestrale e lungo la spiaggia si trovano stabilimenti balneari attrezzati (la doccia però è vietata su tutto il litorale di Chia per preservare la purezza cristallina delle acque). Retrostante la spiaggia è presente uno stagno che durante l'estate accoglie solitamente una variopinta avifauna locale e dove si può trovare anche il fenicottero rosa. Si raggiunge seguendo la segnaletica per Spartivento. Sono presenti ampi parcheggi lungo la strada e dai parcheggi passerelle attrezzate consentono di raggiungere il litorale.
Cala Cipolla, piccola insenatura con sabbia fine e chiara, con un mare turchese in una baia piccola ma molto bella, orlata di pini e ginepri. Si raggiunge solo a piedi, una volta lasciata la macchina al parcheggio in 5 minuti si arriva alla spiaggia dal sentiero che porta a Capo Spartivento. Più esposta ai venti di maestrale ha stupende variazioni di turchese e di azzurro - raccomandata per chi è in cerca di nuove emozioni.
Cala Cipolla, dal sentiero per Capo Spartivento

COME ARRIVARE
Chia si trova a circa 45 Km da Cagliari, e si raggiunge seguendo le indicazioni per Sarroch / Pula e successivamente per Teulada. Un bivio sulla sinistra, molto ben segnalato dal cartello turistico, consente di raggiungere la località.
LA SPIAGGIA PIU' BELLA
Senza dubbio Su Giudeu raggiungibile sia dal parcheggio Su Giudeu che dal parcheggio del'Hotel Acquadulci e volendo anche dal parcheggio Campana nella area attrezzata per Camper.
Bagni attrezzati e spiaggia libera sono disponibili sul litorale.
Una bella escursione si può fare dalla spiaggia di Su Giudeo lungo la sterrata sino a Capo Spartivento (circa 45 minuti a piedi, andata e ritorno)
LA CUCINA SARDA
Ricca di prelibatezze, offre generosi primi come i malloreddus alla campidanese con ragù di salsiccia, i ravioli sardi, la fregula, simile al cous-cous, che viene spesso servita con la bottarga di muggine. il "porceddu a su schironi", la carne di pecora alla brace e cucinata in diverse varianti, il pesce cucinato alla griglia o in tantissime diverse preparazioni, i liquori come il mirto ed il fileferru (grappa della Sardegna). Tra i dolci le famosissime seadas al miele ed i sospiri preparati con pasta di mandorle.

Lo splendido lungomare di Chia a Su Giudeu, in direzione di Cala Cipolla

Una corsa in direzione della spiaggia di Campana


Una veduta della spiaggia e dell'isolotto di Su Giudeu dalle colline retrostanti

Chia - un connubio perfetto tra mare e natura






giovedì 18 luglio 2013

Toscana - Val d'Orcia - Il Rinascimento dello Spirito

testo e foto by Everett
   
  Immaginatevi il più bel paesaggio toscano, quello classico delle cartoline illustrate e dei calendari d'Italia. Immaginatevi ora colline pettinate dal vento, campi di grano da pubblicità televisiva, filari di viti allineati come in un pettine ed ornati di rose sulla testata.
  Immaginatevi poi antiche pievi e monasteri incastonati in questa meraviglia, borghi medioevali che conservano tutta la loro bellezza originaria, le grandiose opere d'arte del gotico senese, le straordinarie cromie delle pale d'altare e degli angeli in fondo oro. Immaginatevi infine una cucina generosa e saporita, annaffiata da grandissimi vini, famosi ed esportati in tutto il mondo, e gente tenace, attaccata alle tradizioni della sua terra e fiera di appartenervici.
Lo straordinario paesaggio naturalistico della Val d'Orcia è protetto dall'UNESCO dal 2004

    Tutto questo è la Val d'Orcia, l'angolo forse più bello e suggestivo di tutta la Toscana, incastonata a sud della Provincia di Siena, tra i contrafforti del Monte Amiata e l'Umbria ed attraversata dal fiume omonimo che le dà il nome. Fanno parte della Val d'Orcia i comuni di Montalcino, Pienza, Radicofani, Castiglion d'Orcia e San Quirico d'Orcia, nella provincia di Siena, oltre ad una piccola parte compresa nella provincia di Grosseto (le frazioni di Montegiovi e Montenero d'Orcia nel territorio di Casteldelpiano). Da una decina di anni la Val d'Orcia è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'UNESCO e pertanto è soggetta ad una rigida disciplina urbanistica che tende a preservare e valorizzare la straordinaria tipicità di questo luogo. Le 4 stagioni con i loro differenti colori sono tutte ideali per una visita: la primavera è una vera esplosione di fiori e di colori, l'estate regala l'emozione dei campi di grano che biondeggiano al vento, l'autunno porta il profumo dei vicini boschi dell'Amiata ed i contrasti e la bellezza dei campi arati con le loro mille sfumature di ocra e di "terre di Siena", l'inverno può dare dopo una nevicata la incredibile suggestione dei borghi medioevali innevati.
   I cipressi formano filari, spesso in prossimità dei casali e sui poggi e gruppi, come quello famoso nei pressi di Torrenieri sulla Statale Cassia (vedi foto) ed accompagnano idealmente il turista alle emozioni più belle del meraviglioso ed inimitabile paesaggio toscano.
Questo famoso gruppo di cipressi si può fotografare dalla Cassia, nei pressi di Torrenieri
Perdetevi allora sulle strada sterrate che da Pienza scendono giù sino alla Cassia, oppure girovagate nei dintorni di Monticchiello o ancora seguite sempre dalla Cassia il bivio per Seggiano e Rocca d'Orcia per godere l'emozione del panorama a 360° della intera vallata. E se siete uno dei fortunati possessori degli antichi casali sui poggi (i più belli e caratteristici sono ormai stati tutti acquistati da italiani, tedeschi, inglesi, americani) potrete godere di questo paradiso 365 giorni l'anno. La Val d'Orcia è un posto per grandi meditazioni e grandi emozioni - è per questo che diversi monaci buddisti l'hanno eletta come seconda patria. Se non ci credete visitate il centro Merigar West di Arcidosso, appena oltre il confine grossetano della Val d'Orcia e partecipate alle mille iniziative del Centro, alcune delle quali sono aperte al pubblico. Oltre alla parte più strettamente naturalistica diversi centri valgono una sosta ed una visita; uno dei centri più attivi è Bagno Vignoni, piccolo ed affermato centro termale - dalla storica sorgente termale parte un ruscello (detto "gorello") aperto al pubblico che termina in una cascata di acqua termale che sfocia nel fiume sottostante.
Colori ed emozioni tra Pienza e Bagno Vignoni
Bagno Vignoni ha anche una piscina attrezzata ed un centro termale che offrono tutti i servizi oltre ad essere sede del prestigioso e rinomato Adler Thermae Resort. Camminare tra il piccolo borgo, fermarsi tra i ristoranti ed i negozi è una esperienza che regala davvero delle magiche emozioni. Il borgo principale della Val d'Orcia è Pienza, che domina la parte centrale della Val d'Orcia: il Duomo, il Palazzo Piccolomini ed il Palazzo Comunale sono i suoi monumenti più famosi e da Pienza si gode uno splendido panorama sulla valle sottostante e sulla vicina Monticchiello, un piccolo gioiello medioevale che vale davvero la visita. Il centro storico di Pienza è un gioiello del Rinascimento che fa di questa piccola cittadina una vera e propria "citta ideale" per il suo bellissimo design urbanistico.
Un casale sul poggio immerso nella fioritura primaverile - un "must" del paesaggio toscano



VAL D'ORCIA
Come si raggiunge: Dalla SS2 Cassia da Siena in direzione di Roma, oppure dall'uscita autostradale A1 di Chiusi, proseguendo in direzione Pienza.
Da non perdere: Pienza, Monticchiello, Bagno Vignoni, Rocca d'Orcia, Montalcino, i paesaggi e gli antichi casali.
Da assaggiare: il formaggio pecorino di Pienza, il prosciutto di Cinta Senese, i pici (o strozzapreti), i cantuccini con il Vin Santo, le salsicce toscane, il pane toscano (non salato), i crostini con la milza, l'olio extravergine di oliva monocultivar di olivastra seggianese.
Da degustare: i grandi vini toscani come il Brunello di Montalcino ed il Rosso di Montalcino, il Nobile di Montepulciano e tutti gli altri grandi calici toscani. Castello Banfi, immerso nella quiete dei filari di brunello, nei pressi di S.Angelo Scalo (Grosseto), offre la possibilità di assaggiare i grandi vini toscani e di visitare il Castello e le Cantine, oltre che ospitare un ristorante aperto al pubblico.










   



lunedì 15 luglio 2013

Benvenuti su Emozioni d'Italia





Emozioni d'Italia

      Il viaggio visto come un grande Percorso Emozionale - luoghi inconsueti e paesaggi da sogno del "Bel Paese" con la testimonianza diretta dalla penna degli autori e dai loro scatti.     
    Un viaggio fatto per raccogliere la bellezza del paesaggio Italiano, per documentare le sue infinite ricchezze artistiche, culturali ed umane, per celebrare la bellezza di antichi borghi medioevali, delle coste bagnate dal Mediterraneo, delle montagne che la cingono a Nord e degli Appennini che l'attraversano tutta. Ed anche  idee per un viaggio o per una week-end fuori porta, e per assaporare l'emozione artistica, storica e culturale di questo ricchissimo paese. 
     
      Un viaggio per iniziati e per chi vuole iniziare, non da turista, ma da Viaggiatore Emozionale, ed un viaggio per tornare a casa con molti più rimorsi e tante più emozioni di quando si era partiti. Contenuti originali, foto esclusive, luoghi imperdibili oppure visti sotto una luce diversa, questa è la linea editoriale di "Emozioni d'Italia"
    E poi spunti, idee di viaggio, testimonianze speciali, racconti dal campo, immagini che toccano l'anima. Contributi sapienti di chi è stato nei luoghi ed avendoli conosciuti li ha amati. Un po' resoconto ed un po' racconto, un po' romanzo ed un po' poesia, ma sempre con tutta l'emozione e la passione dentro che riusciremo a metterci. 

      Mi aiuteranno a creare ed aggiornare questo taccuino interattivo grandi viaggiatori ed attenti testimoni dei luoghi che attraverseremo - non sarà un forum, non sarà un luogo dove costruire un itinerario, ma una moleskine a cui togliere l'elastico ogniqualvolta dovremo attingere una idea di viaggio, quasi un luogo magico e segreto per "accendere la scintilla" o mantenere viva la fiamma del viaggio.

    Quindi benvenuti su "Emozioni d'Italia" ! Allacciate bene la vostra anima... con noi viaggerete lontano ed altrove...