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giovedì 18 luglio 2013

Toscana - Val d'Orcia - Il Rinascimento dello Spirito

testo e foto by Everett
   
  Immaginatevi il più bel paesaggio toscano, quello classico delle cartoline illustrate e dei calendari d'Italia. Immaginatevi ora colline pettinate dal vento, campi di grano da pubblicità televisiva, filari di viti allineati come in un pettine ed ornati di rose sulla testata.
  Immaginatevi poi antiche pievi e monasteri incastonati in questa meraviglia, borghi medioevali che conservano tutta la loro bellezza originaria, le grandiose opere d'arte del gotico senese, le straordinarie cromie delle pale d'altare e degli angeli in fondo oro. Immaginatevi infine una cucina generosa e saporita, annaffiata da grandissimi vini, famosi ed esportati in tutto il mondo, e gente tenace, attaccata alle tradizioni della sua terra e fiera di appartenervici.
Lo straordinario paesaggio naturalistico della Val d'Orcia è protetto dall'UNESCO dal 2004

    Tutto questo è la Val d'Orcia, l'angolo forse più bello e suggestivo di tutta la Toscana, incastonata a sud della Provincia di Siena, tra i contrafforti del Monte Amiata e l'Umbria ed attraversata dal fiume omonimo che le dà il nome. Fanno parte della Val d'Orcia i comuni di Montalcino, Pienza, Radicofani, Castiglion d'Orcia e San Quirico d'Orcia, nella provincia di Siena, oltre ad una piccola parte compresa nella provincia di Grosseto (le frazioni di Montegiovi e Montenero d'Orcia nel territorio di Casteldelpiano). Da una decina di anni la Val d'Orcia è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'UNESCO e pertanto è soggetta ad una rigida disciplina urbanistica che tende a preservare e valorizzare la straordinaria tipicità di questo luogo. Le 4 stagioni con i loro differenti colori sono tutte ideali per una visita: la primavera è una vera esplosione di fiori e di colori, l'estate regala l'emozione dei campi di grano che biondeggiano al vento, l'autunno porta il profumo dei vicini boschi dell'Amiata ed i contrasti e la bellezza dei campi arati con le loro mille sfumature di ocra e di "terre di Siena", l'inverno può dare dopo una nevicata la incredibile suggestione dei borghi medioevali innevati.
   I cipressi formano filari, spesso in prossimità dei casali e sui poggi e gruppi, come quello famoso nei pressi di Torrenieri sulla Statale Cassia (vedi foto) ed accompagnano idealmente il turista alle emozioni più belle del meraviglioso ed inimitabile paesaggio toscano.
Questo famoso gruppo di cipressi si può fotografare dalla Cassia, nei pressi di Torrenieri
Perdetevi allora sulle strada sterrate che da Pienza scendono giù sino alla Cassia, oppure girovagate nei dintorni di Monticchiello o ancora seguite sempre dalla Cassia il bivio per Seggiano e Rocca d'Orcia per godere l'emozione del panorama a 360° della intera vallata. E se siete uno dei fortunati possessori degli antichi casali sui poggi (i più belli e caratteristici sono ormai stati tutti acquistati da italiani, tedeschi, inglesi, americani) potrete godere di questo paradiso 365 giorni l'anno. La Val d'Orcia è un posto per grandi meditazioni e grandi emozioni - è per questo che diversi monaci buddisti l'hanno eletta come seconda patria. Se non ci credete visitate il centro Merigar West di Arcidosso, appena oltre il confine grossetano della Val d'Orcia e partecipate alle mille iniziative del Centro, alcune delle quali sono aperte al pubblico. Oltre alla parte più strettamente naturalistica diversi centri valgono una sosta ed una visita; uno dei centri più attivi è Bagno Vignoni, piccolo ed affermato centro termale - dalla storica sorgente termale parte un ruscello (detto "gorello") aperto al pubblico che termina in una cascata di acqua termale che sfocia nel fiume sottostante.
Colori ed emozioni tra Pienza e Bagno Vignoni
Bagno Vignoni ha anche una piscina attrezzata ed un centro termale che offrono tutti i servizi oltre ad essere sede del prestigioso e rinomato Adler Thermae Resort. Camminare tra il piccolo borgo, fermarsi tra i ristoranti ed i negozi è una esperienza che regala davvero delle magiche emozioni. Il borgo principale della Val d'Orcia è Pienza, che domina la parte centrale della Val d'Orcia: il Duomo, il Palazzo Piccolomini ed il Palazzo Comunale sono i suoi monumenti più famosi e da Pienza si gode uno splendido panorama sulla valle sottostante e sulla vicina Monticchiello, un piccolo gioiello medioevale che vale davvero la visita. Il centro storico di Pienza è un gioiello del Rinascimento che fa di questa piccola cittadina una vera e propria "citta ideale" per il suo bellissimo design urbanistico.
Un casale sul poggio immerso nella fioritura primaverile - un "must" del paesaggio toscano



VAL D'ORCIA
Come si raggiunge: Dalla SS2 Cassia da Siena in direzione di Roma, oppure dall'uscita autostradale A1 di Chiusi, proseguendo in direzione Pienza.
Da non perdere: Pienza, Monticchiello, Bagno Vignoni, Rocca d'Orcia, Montalcino, i paesaggi e gli antichi casali.
Da assaggiare: il formaggio pecorino di Pienza, il prosciutto di Cinta Senese, i pici (o strozzapreti), i cantuccini con il Vin Santo, le salsicce toscane, il pane toscano (non salato), i crostini con la milza, l'olio extravergine di oliva monocultivar di olivastra seggianese.
Da degustare: i grandi vini toscani come il Brunello di Montalcino ed il Rosso di Montalcino, il Nobile di Montepulciano e tutti gli altri grandi calici toscani. Castello Banfi, immerso nella quiete dei filari di brunello, nei pressi di S.Angelo Scalo (Grosseto), offre la possibilità di assaggiare i grandi vini toscani e di visitare il Castello e le Cantine, oltre che ospitare un ristorante aperto al pubblico.










   



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